martedì 5 agosto 2008

Come ingannare Google AdSense (e farsi disabilitare l’account)

Ammettilo. Sei capitato su questo articolo pensando probabilmente di trovare qualche metodo per ingannare Google, o giusto per avere conferma se qualcuno dei metodi che hai in mente potrà funzionare. Bene, se vuoi sapere come raggirare AdSense, qui troverai i modi per farlo.
Prima di procedere, avresti bisogno di sapere perchè non dovresti truffare Google AdSense (risposta: verrai beccato).


1. Truffa del semplice clic
Il ragazzo non sa quasi niente riguardo la tecnologia web o l’architettura della rete. Semplicemente clicca come un matto sui propri ads ogni volta che ne ha l’occasione. Può farne pochi come migliaia al giorno. Il più delle volte non ha nemmeno letto le regole del programma AdSense.

2. Truffa del proxy
Il ragazzo ha qualche nozione sui cookies e sugli indirizzi IP. Date queste conoscenze gli viene in mente di usare metodi per rimanere anonimo e non tracciabile. Per questo si affiderà a siti di anonymizer / proxy o a software specializzati in questo come tor (The Onion Router).

3. Truffa del clic da più computer
Il ragazzo sa che in qualche modo Google è in grado di capire se i clic sono originati dal proprio computer. Sapendo questo si attiverà nel reclutare amici, familiari, amici dei familiari, vicini, gatti e cani per una singola missione: cliccare sugli ads. Cliccherà in prima persona sugli ads quando userà il computer della biblioteca si quartiere, o il computer dell’ufficio..

4. Truffa del software
Esistono software a pagamento chiamati tecnicamente click-bots. Questi sono dei software-robot specializzati nel cliccare sugli ads. Il programma navigherà in automatico sui tuoi siti e cliccherà sulle pubblicità google ogni tanto. Quelli più avanzati saranno anche in grado di nascondere l’indirizzo IP in modo da far risultare il sito molto popolare. Per essere ancora più credibili i click-bots navigheranno un po’ anche all’interno dei siti aperti grazie ai clic.

5. Truffa dei cliccatori professionisti
Se non ti piacciono le cose automatizzate, c’è sempre un’altra opzione che fa per te. Paga un pool di cliccatori professionisti 50 dollari al mese. Questi sono gruppi di persone prevalentemente in India, Pakistan e Cina che smanettano tutto il giorno su internet. Cliccheranno come pazzi sui tuoi ads, per esperienza sul campo sapranno anche su quali cliccare in modo da farti guadagnare di più.

6. Truffa della rete di clic
La rete è potenza. Questo dicono alcuni guru del business. Invece di fare le cose per proprio conto queste persone capiscono l’importanza di darsi una mano quando queste perseguono gli stessi obiettivi. Una volta erano le società di mutuo soccorso, ora sono circoli di utenti che si cliccano a vicenda. Per mettersi d’accordo possono usare vari canali: mail-list, forum, Yahoo groups e IRC sono i metodi più collaudati.

7. Truffa dell’infiltrato
Il tuo sito ha migliaia di indirizzi e-mail iscritti alla tua newsletter. Se includi gli ads di AdSense all’interno delle newsletter, diciamo con un 5% di CTR, puoi assicurarti decine e decine di clic con una sola mail. Non male. Oppure puoi pagare qualcuno che riesca a creare qualche toolbar utile, carino e divertente e metterci dentro i tuoi ads..

8. Truffa dell’imploro
Scrivere sul tuo sito frasi semplici come “visita i nostri sponsor” o “date un’occhiata alle pubblicità” è considerato un tentativo di truffa. Non fate i sorpresi, è scritto chiaramente nelle regole che avete accettato.

9. Truffa dello spam
Questo è il più alto livello di frode. Per maestri. Chi spamma milioni di mail ogni giorno offrendo di “soddisfare i tuoi bisogni innati se mi aiuti cliccando sui link presenti nel mio sito”. C’è chi lo fa anche attraverso altri canali: IRC o altri servizi di instant messaging.

10. Truffa del CTR
Qualsiasi metodo usato fra quelli elencati ha un fattore comune: il CTR (click-though-rate). Qualsiasi CTR che superi una certa percentuale (probabilmente attorno al 10%) farà scattare una bandierina rossa sul tuo account. Per abbassare il CTR, i truffatori professionisti creeranno qualche pagina sotto lo stesso dominio in modo da attrarre maggior traffico. Questo creerà di conseguenza più impressioni per pagina, diminuendo quindi la percentuale di clic per impressione per pagina.

Disclaimer: Non dico e non penso che questi metodi funzioneranno. Solo per il fatto che sei arrivato a leggere questo articolo c’è il 99% di possibilità che verrai beccato ancor prima di ricevere il tuo primo assegno. Verrai disabilitato e bannato per sempre dal riproporti al programma AdSense. Se sei curioso e vuoi sapere quali altri modi ti porteranno ad essere bannato da AdSense dai un’occhiata a Come farsi bannare da Google Adsense.
Se invece non sei interessato al ban, e vuoi solamente aumentare le tue entrare con AdSense, dai una proficua lettura a 99 Consigli su Google AdSense.

Come farsi bannare da Google AdSense

Se sei finito qua potresti essere l’ennesimo account di AdSense disattivato dal Team di Google. Rilassati. Non è la fine del mondo ma è decisamente interessante da sapere la ragione per la quale sei stato bannato dal programma. Viceversa se hai ancora il tuo account intatto leggi quanto segue a maggior ragione. Tieni solo presente che questa lista ti elenca cose da non fare.

1) Ignorare le regole del programma e ciò che hai confermato all’atto di creazione dell’account.
2) Cliccare i tuoi stessi ads, farli cliccare ad amici, familiari, amici dei familiari, cani e gatti.
3) Usare proxy per evitare di essere beccato.
4) Far parte di una rete di cliccatori (in gergo click-ring) che si fanno il piacere di cliccarsi a vicenda.
5) Comprare e usare software robot che cliccano in automatico sui tuoi ads (in gergo click-bots).
6) Pagare i cliccatori indiani. Queste sono persone che fanno dei clic il loro lavoro. La maggior parte di loro lavora in paesi in via di sviluppo come India, Pakistan e Cina.
7) Investire in siti che promettono clic per il tuo sito. Qualsiasi trucco usino, al 99% si tratta di uno di quelli appena elencati.
8) Usare parole extra per invitare i tuoi visitatori a notare e cliccare i tuoi ads. Scrivere “Clicca qua” o “Visita i nostri sponsor” è considerato un tentativo di frode.
9) Mettere più di tre normali unità di ads in ogni pagina, mettere più di un’unità di ads links per pagina.
10) Usare spyware per aumentare i traffici del tuo sito. Spyware, adware, malfare o qualsiasi altra cosa che riesca a forzare i computer degli utenti nell’aprire la tua pagina ogni volta che aprono il computer.
11) Usare pop-up fastidiosi sul tuo sito.
12) Mettere ads all’interno di pagine senza contenuto quali pagine di registrazione o login.
13) Aprire più di un account AdSense.
14) Mettere il codice AdSense nel testo di una mail.
15) Modificare il codice AdSense. Modificare il layout e il colore va bene. Tutto il resto no.
16) Ignorare una mail del Google AdSense Team.
17) Inserire il codice AdSense in pagine contenenti i seguenti contenuti:
- Eccessiva profanità
- Violenza, intolleranza razziale
- Crack di software
- Droghe illecite
- Pornografia, contenuti per adulti
- Casino e scommesse
- Qualsiasi altro contenuto che promuova attività illegali o infranga le leggi o i diritti degli altri.
- Pop-up e altri generi di cose che interferiscano con la navigazione.
- Vendite o promozioni di armi, alcool, tobacco, prescrizione di droghe o prodotti di imitazione.

Se invece vuoi sapere cosa fare: 99 Consigli su Google AdSense

Perchè non dovresti truffare Google AdSense

Se avete aperto un account AdSense con l’intenzione di incassare dollari facili ingannando, spero che abbiate già capito che non avreste dovuto farlo.
Perchè? Tu dici. Google è così ricco! perdere qualche centesimo non farà male.
Probabilmente sì. Ma quando dico che non avresti dovuto, fidati. Non avresti dovuto davvero. Queste sono alcune ragioni:

1. Non puoi ingannare Google
Ogni tanto capita che qualcuno venga fuori con un’idea ingegnosa su come aumentare i ricavi da AdSense senza farsi beccare. Lo annuncia a tutto il mondo, lo scrive in ogni forum e dice alla gente quanto è intelligente. La sua idea è sempre irrintracciabile da Google, è sempre originale, promette sempre facili denari.Una cosa che non sa è che, pochi mesi dopo, verrà beccato da Google, sempre. E il suo account verrà disabilitato, sempre. E sarà bannato per sempre dal richiedere un’altra partecipazione al programma AdSense, sempre.Google, inutile fare presentazioni, è un gigante. Nel 2005 ha incassato quasi 10 miliardi di dollari con un profitto netto di poco più di un miliardo. Una larga fetta di questi soldi vengono proprio da AdSense.Dal punto di vista di Google più clic fraudolenti si traducono in meno fiducia dei publisher. Questo di conseguenza porta meno pubblicità e quindi meno soldi. Ora, credi che Google ti lascerà mettere in pericolo il suo billion-dollar-business?
Hanno soldi e abilità per mettere insieme alcuni fra i migliori ingegneri e scienziati della terra. Quanto credi di essere intelligente per poter pensare di raggirarli?Nel migliore dei casi il tuo tentative dif rode può durare due o tre mesi. Dopo questi verrai sicuramente beccato da un algoritmo made in Google. E sarai bannato per sempre da AdSense.


2. Ingannare = rubare
Non importa quanto vuoi giustificarti, ammettilo, mettere in piedi dei clic fittizi significa rubare. Non stai solo rubando dalle tasche di Google ma anche da quelle dei publisher. La maggioranza di questi poi non sono grandi società ma piccoli webmaster che fanno di internet la loro ragione di vita e di sostentamento.In più, anche se la tua moralità ti permette di rubare, tieni presente che rubare è illegale. Online o offline un crimine rimane sempre un crimine.Non è una novità che Google abbia portato in tribunale alcuni frodatori. Alcuni finiti in carcere, i più fortunati invece se la sono cavata con una multa.

3. E’ così facile guadagnare di più, legalmente
Diciamo che hai intrapreso la collaborazione con Google senza l’intenzione di rubare. Non usi software, non paghi i clickers indiani, non usi proxy o catene di cliccatori. Non usi nemmeno pop-up, spyware o adware. Sei attento che il tuo CTR non superi mai il 10%. Ma c’è un ma. Le tue entrare sono limitare. C’è un limite che non riesci a superare.La ricetta è semplice: scrivi più contenuti, proponi articoli, migliora e ottimizza le chiavi di ricerca, migliora la collocazione delle pubblicità, prova vari formati e colori di ads. Sicuramente ti prenderà tempo, ma i risultati ti rinfrancheranno. Ah, e leggiti
99 Consigli su Google AdSense.

99 Consigli su Google AdSense (riepilogo)

Riepilogando:

1) Segui pedestremente le regole. Questo è il loro gioco quindi segui le loro regole.
2) Se hai dubbi chiedi al Team
3) Focalizzati sulla crescita del traffico. Ottimizza il sito per questo.
4) Il contenuto è fondamentale. Aggiorna il sito con regolarità.
5) Dai modo ai tuoi visitatori di tornare nel tuo sito. Offri loro qualcosa di interessante.
6) Mai sottovalutare i particolari.
7) Mai smettere di testare e sperimentare le tue idee.
8) Google AdSense non è l’unico programma disponibile. Prova gli altri ma mai nella stessa pagina.
9) Mai smettere di imparare.
10) Non mollare mai.


99 Consigli su Google AdSense (parte prima)
99 Consigli su Google AdSense (parte seconda)
99 Consigli su Google AdSense (parte terza)

99 Consigli su Google AdSense (parte terza)

Tutti i webmaster del mondo possono partecipare al programma di Google AdSense. Questo servizio permetterà loro di guadagnare in cambio di un po’ di spazio all’interno all’interno dei siti. Se sei un webmaster e non hai ancora messo AdSense, considera la possibilità di farlo a breve.

Prima però informati.


67) Anche se credi di non avere margini di miglioramento, un piccolo cambiamento può fare la differenza.
68) Usa le anteprime prima di pubblicare i blocchi di annunci sul tuo sito.
69) Google AdSense tiene in considerazione da dove si visualizzano i blocchi. Per questo, quello che tu vedi potrebbe essere diverso rispetto a quello che vedono i tuoi visitatori.
70) Usa i filtri per gli annunci della concorrenza.
71) Varia spesso i colori e i formati degli annunci.
72) Rendi il tuo sito imprevedibile ed interessante.
73) Impara le basi di CSS.
74) Metti i blocchi più remunerativi in alto. Più in alto = più soldi.
75) Prova a scrivere su più argomenti. Potrai attrarre una maggior platea di visitatori.
76) Spezza i tuoi articoli più lunghi in tanti piccolo pezzi. I tuoi blocchi pubblicitari saranno visti più volte.
77) Mantieni ogni articolo focalizzato su uno specifico argomento.
78) Guarda le statistiche del tuo sito.
79) Cerca di capire quali sono gli argomenti che attirano più visite.
80) Scrivi maggiormente su questi.
81) I visitatori esperti di internet sono meno avvezzi al clic.
82) Porta pazienza. Hai bisogno di tempo per ritagliarti il tuo spazio sul web.
83) Pensa a lungo termine.
84) Considera l’idea di comprarti dei domini o dei siti già avviati.
85) Segui le entrate del programma Google AdSense. Se vedi qualcosa di strano avvisa subito il Team. Chi ti odia potrebbe aver tentato di sabotare il tuo account.
86) Dì ai tuoi amici di non cliccare sugli ads. Non ti stanno aiutando.
87) Prova anche altri programme di ads. Ma non metterli mai nella stessa pagina di Google AdSense.
88) Prova Chitika ma disabilita l’opzione “contextual ads”.
89) Se non segui le regole verrai disabilitato e bannato a vita.
90) Non sfidare mai l’intelligenza di Google AdSense.
91) Se ti disabilitano l’account e non hai fatto nulla di male prova a scrivere una mail dal tono gentile e professionale. Sii paziente e offri loro dettagli e strumenti per provare la tua innocenza.
92) Fai conoscere il tuo URL: nella firma delle tue e-mail, nei commenti di altri blog.
93) Promuovi i tuoi articoli nei siti specializzati. Digg e reddit sono un buon inizio.
94) Offri il modo ai tuoi visitatori di spedire via mail il contenuto dei tuoi post.
95) Permetti a tutti di commentare quello che scrivi.
96) Familiarizza con tutti gli strumenti offerti dal programma Google AdSense. La comprensione è potere.
97) Offri newsletter.
98) Rendi il tuo spazio web un qualcosa da visitare regolarmente.
99) Nella pagine di supporto di AdSense puoi trovare quasi tutte le risposte ai tuoi dubbi.


99 Consigli su Google AdSense (parte prima)
99 Consigli su Google AdSense (parte seconda)

99 Consigli su Google AdSense (parte seconda)

Tutti i webmaster del mondo possono partecipare al programma di Google AdSense. Questo servizio permetterà loro di guadagnare in cambio di un po’ di spazio all’interno all’interno dei siti. Se sei un webmaster e non hai ancora messo AdSense, considera la possibilità di farlo a breve.

Prima però informati.

34) Non usare metodi poco consoni per portare visitatori al tuo sito.
35) I nuovi visitatori hanno maggiori possibilità di cliccare sugli ads rispetto ai visitatori abituali.
36) I visitatori abituali hanno maggior possibilità di raccomandare il tuo sito ad altri.
37) La maggior parte dei tuoi visitatori viene dai motori di ricerca. Impara qualcosa sul SEO (Search Engine Optimization):
38) Non creare siti specchio. Questi sono siti con indirizzo diverso ma con lo stesso contenuto. Frenano i logaritmi dei motori di ricerca.
39) E’ più facile creare molti siti dai pochi guadagni che viceversa.
40) I forum hanno generalmente moltissime impressioni per pagina ma un bassissimo CTR.
41) Il CTR non è tutto.
42) Segui uno stile grafico semplice ed accattivante.
43) Aiuta i tuoi visitatori favorendo una facile navigazione nel tuo sito. E’ importante che stiano sul tuo sito al più lungo possibile.
44) Usa Google Analytics per fruire di ottime statistiche sul tuo sito. Può aiutarti nel migliorare.
45) Metti un blocco di annunci sopra il contenuto principale del sito. Funzionerà bene.
46) Se hai un forum posiziona i blocchi di annunci sulla sinistra, subito dopo il primo post e appena dopo l’ultimo post della pagina.
47) Un forum è un mondo interattivo. Ascolta i pareri degli iscritti.
48) Prova ad usare più blocchi di annunci e monitora quali hanno portato più clic.
49) Usa colori che interagiscano bene con il resto del sito.
50) Mimetizza i blocchi di annunci attorno al tuo contenuto.
51) Mettere immagini vicino ai blocchi di annunci può aiutare i clic.
52) Usa i canali per monitorare quanto rendono i blocchi con diversi colori, formati e posizioni.
53) Usa anche i blocchi di Google AdSense con immagini.
54) Il programma AdSense dispone di blocchi pubblicitari sia con il criterio CPM (costo per mille impressioni) sia ovviamente per CPC (costo per clic). Google sceglierà il più adatto al tuo traffico.
55) Sia i blocchi con immagini, sia quelli con solo testo possono avere entrambi i criteri: CPM o CPC.
56) Metti un blocco di link pubblicitari. Possono stare bene nel tuo menu.
57) Prova ad inserire un campo di ricerca Google. Può essere sicuramente un valore aggiunto per i tuoi visitatori.
58) Metti passione ed impegno nel promuovere il tuo sito. AdSense non ti fa diventare ricco in poco tempo.
59) Elimina i link inutili dal tuo sito.
60) Cerca “Consigli AdSense” su Google. Molti condividono i loro trucchi e i risultati delle loro ricerche. E non si finisce mai di imparare.
61) Se hai un blog cerca consigli da chi ha già provato AdSense sulla tua stessa piattaforma.
62) Dai un’occhiata ogni tanto al blog ufficiale del programma Google AdSense.
63) Puoi ricevere aiuto da altri publisher nell’AdSense Help Group.
64) Se ci credi tantissimo sei pronto a leggere
http://adsense-secrets.com/.
65) Non mettere troppi blocchi pubblicitari sul tuo sito. Cerca di capire quale sia il blocco con il più alto CTR e rimuovi quelli poco redditizi. Pochi clic da un dollaro sono meglio di molti clic da pochi centesimi.
66) Prova, prova, prova. Non fossilizzarti mai. Migliorati.


99 Consigli su Google AdSense (parte prima)
99 Consigli su Google AdSense (parte terza)

99 Consigli su Google AdSense

Tutti i webmaster del mondo possono partecipare al programma di Google AdSense. Questo servizio permetterà loro di guadagnare in cambio di un po’ di spazio all’interno all’interno dei siti. Se sei un webmaster e non hai ancora messo AdSense, considera la possibilità di farlo a breve.

Prima però informati.

Di seguito troverai 100 cose da sapere per poter sfruttare al meglio l’occasione fornita dal programma di Google AdSense.

1) Guadagno in AdSense = Impression-count x CTR x Cost-per-click x smart-pricing-factor.
2) Le impressioni per pagina calcolano semplicemente il traffico relative al tuo spazio web. In altre parole il numero di volte che un’unità di AdSense viene visualizzata.
3) Click-through-rate (abbreviato comunemente in CTR) è la proporzione tra il numero di clic e il numero di pagine visualizzate. Può andare dallo 0.1% al 30%, ma più comunemente va dall’1% al 10%.
4) Cost-per-click (ovvero CPC) è il guadagno che ricevi per clic.
5) Smart-pricing è un metodo che AdSense adotta per determinare quanto sia conveniente un clic dal tuo sito. Se i clic provenienti dal tuo sito non sono molto fruttuosi per chi mette le proprie pubblicità sul tuo sito avrai probabilmente un calo del CPC.
6) Fai richiesta per AdSense tramite blogger.com e avrai una risposta più veloce.
7) Una volta ricevuto il tuo personalissimo codice AdSense lo potrai mettere in qualsiasi spazio web di tua proprietà senza ulteriori approvazioni da Google.
8) Leggi e rileggi le regole del programma AdSense.
9) Non cliccare sui tuoi ads, non chiedere alla gente di farlo al posto tuo, non fatelo nemmeno usando un proxy.
10) Non utilizzare i famigerati click-bots.
11) Non incoraggiare i visitatori del tuo sito al clic. L’unico testo che può essere accettato da Google è “Link Sponsorizzati”.
12) Non mettere i tuoi ads in pagine contenenti materiale poco consono al programma (contenuto per adulti, mp3, ecc).
13) Di base, non cercare di fregare AdSense. Google ti scoprirà prima o poi.
14) Guardare il tuo sito non ti farà bannare dal programma. Stai solo attento nel non cliccare sui tuoi ads.
15) Ad ogni modo, refreshare la tua pagina giusto per far salire le impressioni potrebbe farti bannare.
16) Quando hai un dubbio non esitare e contatta l’AdSense team. Sono molto disponibili.
17) Scegli di trattare argomenti interessanti senza troppa competizione con altre fonti della rete.
18) Puoi provare le parole chiave indicate nel sito cwire.org, ma prima che tu lo faccia sappi che troverai una violentissima competizione.
19) Usa pixelfast.com per trovare parole chiave interessanti.
20) Considera l’idea di iscriverti ad AdWords e crea una mini campagna. Può aiutarti a capire meglio il lavoro di AdSense.
21) Inserisci le tue parole chiave nel titolo della pagina.
22) Ripeti le parole chiave nei tuoi contenuti.
23) Impara il linguaggio HTML.
24) Metti enfasi nelle tue parole chiave usando il grassetto: Consigli AdSense.
25) Acquisisci un dominio che contenga la tua parola chiave.
26) Inserisci l’URL del tuo sito in directory come dmoz.org o yahoo directories.
27) Inserisci l’URL del tuo sito in motori di ricerca.
28) Crea e manda il tuo sitemap su Google Sitemap (sitemap.xml) e Yahoo (urllist.txt).
29) Google non è l’unico motore di ricerca. Ottimizza il tuo sito anche per i concorrenti.
30) Investi su un contenuto fresco ed originale.
31) Usa copyscape.com e assicurati che nessuno rubi il contenuto delle tue pagine. Non fartelo fregare da webmaster senza scrupoli.
32) Scrivi regolarmente.
33) Non inserire ads di competitor di Google. Un esempio su tutti: Yahoo Publisher Network. Gli ads non contestuali invece sono ok.

99 Consigli su Google AdSense (parte seconda)
99 Consigli su Google AdSense (parte terza)